Il Comando Provinciale di Roma della Guardia di Finanza stamattina ha emesso un comunicato in cui rendeva pubblici i principali risultati di una loro attività istituzionale, svoltasi nel fine settimana a Roma e Provincia, allo scopo di tutelare gli operatori regolari dalla concorrenza sleale dei venditori abusivi e dalla scorrettezza di quegli esercenti che omettono di certificare i propri incassi.
Tra i dati comunicati, una frase in particolare è rimbalzata su tutte le agenzie di stampa e a seguire tutti i media, radiotelevisivi giornali e web, questo concetto:
Il 71% dei commercianti non emette scontrini.
Tra i dati comunicati, una frase in particolare è rimbalzata su tutte le agenzie di stampa e a seguire tutti i media, radiotelevisivi giornali e web, questo concetto:
Il 71% dei commercianti non emette scontrini.
Divertitevi a digitare su google “71 commercianti scontrini “ e ve ne renderete conto.
Decine e decine di giornalisti, bene o mal stipendiati, molti di loro iscritti a un albo professionale, i loro direttori responsabili, e i loro editori, si sono trovati tutti d’accordo nel pubblicare sentenza di totale disonestà e illegalità dei commercianti: tutti questi scienziati hanno la prova che
SOLO IL 29% DEI COMMERCIANTI EMETTE LO SCONTRINO.
Strano, eppure a sensazione a me sembra di ricevere lo scontrino quasi sempre, andando indietro con la memoria sui miei ultimi 10/15 acquisti ricordo perfettamente di aver ricevuto lo scontrino. Evidentemente mi sbaglio, internet dichiara all’unanimità che la GDF ha scoperto un tasso di illegalità da parte dei commercianti.
Scusatemi per il sarcasmo, fuori luogo, dato che, in effetti, c’è poco da ridere. Vi invito scavalcare l’esercito di cronisti che hanno copiato la velina e ad attingere alla vera fonte della notizie, leggendo direttamente il comunicato del Comando Provinciale di Roma della Guardia di Finanza.
http://www.gdf.gov.it/GdF/it/Stampa/Ultime_Notizie/Anno_2013/Settembre_2013/info-777986630.html
In particolare la torma di giornalisti appecoronati ha riportato senza capirne il senso questa frase:
“… In materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali sono stati eseguiti, in due soli giorni, 779 controlli, da cui è scaturito il rilevamento di 552 violazioni per mancata o irregolare emissione dei documenti fiscali.
L'elevata percentuale di irregolarità che ne consegue, pari al 70,86%, conferma la validità del metodo di selezione degli obiettivi. “
Reputandomi omino di media intelligenza leggendo ho subito capito che gli uomini delle Fiamme gialle hanno selezionato dei possibili autori di azioni irregolari , ne hanno controllati 779 e su questo campione di potenziali evasori hanno riscontrato 552 violazione, pari al 71% del campione controllato.
Se avessero controllato 779 casse di supermercato probabilmente le irregolarità sarebbero state zero, in quel caso i giornalisti avrebbero scritto che il 100% dei commercianti è in regola?
L’altra perla d’informazione è la frase desunta dalla premessa ( il 71% non emette scontrini) : Evasione Fiscale in aumento a Roma.
Un falso sillogismo, da antologia. Del resto anche la statistica del 71% è ripresa dal “professor Trilussa”. Io lo ammetto che al liceo studiavo poco e male, ma mi accorgo che non ero il solo.
E i risultati sono anche quelli che vi ho raccontato. Povera Italia.
Decine e decine di giornalisti, bene o mal stipendiati, molti di loro iscritti a un albo professionale, i loro direttori responsabili, e i loro editori, si sono trovati tutti d’accordo nel pubblicare sentenza di totale disonestà e illegalità dei commercianti: tutti questi scienziati hanno la prova che
SOLO IL 29% DEI COMMERCIANTI EMETTE LO SCONTRINO.
Strano, eppure a sensazione a me sembra di ricevere lo scontrino quasi sempre, andando indietro con la memoria sui miei ultimi 10/15 acquisti ricordo perfettamente di aver ricevuto lo scontrino. Evidentemente mi sbaglio, internet dichiara all’unanimità che la GDF ha scoperto un tasso di illegalità da parte dei commercianti.
Scusatemi per il sarcasmo, fuori luogo, dato che, in effetti, c’è poco da ridere. Vi invito scavalcare l’esercito di cronisti che hanno copiato la velina e ad attingere alla vera fonte della notizie, leggendo direttamente il comunicato del Comando Provinciale di Roma della Guardia di Finanza.
http://www.gdf.gov.it/GdF/it/Stampa/Ultime_Notizie/Anno_2013/Settembre_2013/info-777986630.html
In particolare la torma di giornalisti appecoronati ha riportato senza capirne il senso questa frase:
“… In materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali sono stati eseguiti, in due soli giorni, 779 controlli, da cui è scaturito il rilevamento di 552 violazioni per mancata o irregolare emissione dei documenti fiscali.
L'elevata percentuale di irregolarità che ne consegue, pari al 70,86%, conferma la validità del metodo di selezione degli obiettivi. “
Reputandomi omino di media intelligenza leggendo ho subito capito che gli uomini delle Fiamme gialle hanno selezionato dei possibili autori di azioni irregolari , ne hanno controllati 779 e su questo campione di potenziali evasori hanno riscontrato 552 violazione, pari al 71% del campione controllato.
Se avessero controllato 779 casse di supermercato probabilmente le irregolarità sarebbero state zero, in quel caso i giornalisti avrebbero scritto che il 100% dei commercianti è in regola?
L’altra perla d’informazione è la frase desunta dalla premessa ( il 71% non emette scontrini) : Evasione Fiscale in aumento a Roma.
Un falso sillogismo, da antologia. Del resto anche la statistica del 71% è ripresa dal “professor Trilussa”. Io lo ammetto che al liceo studiavo poco e male, ma mi accorgo che non ero il solo.
E i risultati sono anche quelli che vi ho raccontato. Povera Italia.